Si è tenuto questa mattina a Roma il coordinamento Salute e Sicurezza sul Lavoro della Uil a cui a cui hanno preso parte tutte le categorie e le strutture regionali.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale, anche in riferimento ai recenti incontri con il Governo e le istituzioni; sono stati inoltre illustrati i progetti su cui la Confederazione intende investire nei prossimi anni, auspicando la collaborazione e la partecipazione di tutte le componenti sindacali, a partire dalle categorie.
Per la Uiltrasporti è intervenuto Paolo Collini, il quale ha confermato la disponibilità della Uiltrasporti a partecipare alle iniziative della confederazione, come fatto in questi anni, condividendo gli obiettivi espressi dalla Uil: più investimenti, più ispezioni, più controlli sui luoghi di lavoro, ma anche un potenziamento del ruolo degli RLS e l’istituzione di una procura speciale dedicata agli infortuni sul lavoro.
Collini ha poi illustrato le principali iniziative messe in atto dalla Uiltrasporti, a partite dalla realizzazione di una anagrafica degli RLS, in costante aggiornamento, al fine di avere un rapporto diretto, anche in termini di assistenza e di consulenza. Ha poi presentato le modalità e le finalità del percorso formativo che si sta costruendo con la collaborazione di ITAL-UIL a favore di tutti gli RLS della Uiltrasporti, individuando il tema dell’”invecchiamento attivo” come elemento trasversale per i nostri comparti.
Questo percorso formativo verrà realizzato, attraverso il coinvolgimento di un Focus Group composto da RLS, che il prossimo 30 marzo incontrerà i Medici Legali del Lavoro di ITAL, i quali in base a quanto emergerà dal confronto, realizzeranno il pacchetto formativo, che sarà quindi successivamente proposto a tutti gli RLS della nostra categoria con una modalità da remoto.
Tutte le iniziative di formazione e informazione su Salute e Sicurezza sono fondamentali e devono puntare a sviluppare e a far crescere la cosiddetta “cultura” nei luoghi di lavoro. La Prevenzione passa attraverso l’aumento della partecipazione di tutti i soggetti che si devono occupare di Salute e Sicurezza, a partire soprattutto dai lavoratori, che devono essere in grado e nelle condizioni di comunicare nei propri luoghi di lavoro le criticità e le problematiche.