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SICILIA

Aggressioni agli autisti AMAT, Uiltrasporti Sicilia: “Una scia di violenza inaccettabile. Serve un intervento immediato”

Aggressioni agli autisti AMAT, Uiltrasporti Sicilia: “Una scia di violenza inaccettabile. Serve un intervento immediato”

Palermo, 30 giugno 2025 – L’ennesima aggressione avvenuta nelle ultime ore ai danni di un autista AMAT, brutalmente picchiato all’incrocio tra viale Regione Siciliana e via Altofonte per aver fatto il proprio dovere, non può e non deve più essere archiviata come un episodio isolato. Si tratta dell’ultimo di una lunga serie di aggressioni che, ormai con cadenza quasi quotidiana, stanno mettendo a rischio l’incolumità degli operatori di esercizio del trasporto pubblico urbano a Palermo.

La Uiltrasporti Sicilia esprime piena solidarietà al lavoratore colpito e rilancia l’allarme: “L’escalation di violenze, fisiche, verbali e psicologiche, che colpisce chi ogni giorno garantisce il diritto alla mobilità dei cittadini è ormai fuori controllo. Si lancia un sasso oggi, si sferrano pugni domani. Non possiamo più tollerare questa normalizzazione dell’aggressività”, affermano la Segretaria generale Katia Di Cristina e il Segretario regionale Alfredo Montalto.

A Palermo circolano mediamente 174 autobus nei giorni feriali e 130 nei festivi. Ciascuno di questi mezzi rappresenta un presidio di servizio pubblico e chi lo guida non può continuare a farlo in condizioni di costante vulnerabilità.

Nonostante le rassicurazioni e le dichiarazioni istituzionali, la realtà sui bus è ben diversa: “I nostri autisti vengono lasciati da soli a gestire situazioni di tensione e pericolo, senza tutele né dispositivi adeguati. In molte circostanze, le aggressioni non vengono neppure denunciate. A tutto questo si aggiunge la stanchezza di lavorare in condizioni logoranti, in mezzi spesso obsoleti e sprovvisti di protezioni come cabine chiuse”, sottolineano Di Cristina e Montalto.

La Uiltrasporti Sicilia ha già richiesto un incontro urgente con il Prefetto di Palermo e con il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ma ad oggi è mancata una risposta concreta. “Non è la prima volta che chiediamo un intervento alle istituzioni locali: in più occasioni abbiamo sollecitato un impegno diretto del sindaco su questo fronte, e ancora una volta torniamo a farlo”, ricordano i Segretari.

Proprio in questi giorni, la Uiltrasporti ha inoltre lanciato la campagna nazionale “Aggressioni nei trasporti? Per me è NO”, con l’obiettivo di accendere i riflettori su un fenomeno grave ma troppo spesso sottovalutato: “La sicurezza dei lavoratori non può più essere considerata un costo. Servono consapevolezza, responsabilità e azioni concrete”.

L’appello è quindi rivolto nuovamente al Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla: “Lei è l’azionista di riferimento dell’AMAT – fanno notare Di Cristina e Montalto – Non può più permettere che i lavoratori della sua città vengano aggrediti mentre svolgono il proprio servizio. Non c’è più tempo: servono misure urgenti, visibili e permanenti per garantire la sicurezza di chi ogni giorno è in prima linea nel trasporto urbano”.

La Uiltrasporti Sicilia ribadisce: “Servono sistemi di videosorveglianza funzionanti, personale a bordo e nei terminal, campagne di sensibilizzazione e, laddove possibile, l’isolamento del posto guida tramite cabine protette. I lavoratori non devono più temere per la propria vita mentre lavorano. Non si può più aspettare il prossimo episodio per agire. Una città civile deve proteggere chi la serve”, concludono.