Attivata la procedura di raffreddamento ai sensi della Legge 146/90
Palermo, 4 luglio 2025 – UILTRASPORTI Sicilia, unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali firmatarie, ha proclamato ufficialmente lo stato di agitazione di tutto il personale della società Caronte & Tourist Isole Minori, attivando contestualmente la prima fase della procedura di raffreddamento prevista dalla Legge 146/90.
La decisione è maturata a seguito del perdurare di una situazione di grave criticità nelle relazioni industriali con l’azienda, innescata a ottobre 2024, quando C&T-IM ha unilateralmente sospeso l’efficacia di importanti accordi aziendali, tra cui quello sulle cosiddette “liste” (stabilizzazioni e progressioni verticali) e quello relativo al vitto a bordo.
Nonostante la ripresa del dialogo sindacale formalizzata nel verbale d’incontro del 9 maggio scorso e alcuni segnali di apertura da parte aziendale, l’incontro tecnico del 26 maggio è saltato e l’ultima riunione del 19 giugno ha sancito un’inaccettabile cristallizzazione delle posizioni: da un lato l’azienda ha ribadito la propria indisponibilità a ripristinare l’accordo sulle liste secondo i contenuti sottoscritti a ottobre 2024, dall’altro le organizzazioni sindacali hanno mantenuto la propria posizione rispetto all’accordo sul vitto, mai formalmente riattivato.
A complicare ulteriormente il quadro, si aggiungono le verifiche in corso da parte delle Capitanerie di porto, in attuazione del D.Lgs. 271/99, circa le condizioni del vitto a bordo, i cui esiti sono attesi a breve. Nel frattempo, C&T isole minori continua a trasmettere informative errate ai marittimi circa la presunta vigenza dell’accordo aziendale sul vitto, alimentando confusione tra i lavoratori.
Si ricorda che, come previsto dall’articolo 37 del vigente CCNL, in assenza di un accordo aziendale sul vitto, è l’armatore che deve farsi carico delle spese, nei limiti di 15 euro a pasto, dietro presentazione dei giustificativi.
Pertanto, alla luce del mancato rispetto degli accordi sottoscritti, dell’assenza di riscontri concreti da parte aziendale e delle ambiguità nella comunicazione interna, le OO.SS. proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale C&T isole minori e avvia formalmente la prima fase della procedura di raffreddamento.
“Continueremo a vigilare con attenzione sull’evoluzione del confronto, riservandoci ogni ulteriore iniziativa a tutela dei lavoratori e del servizio pubblico di collegamento con le isole minori, strategico per il diritto alla mobilità dei cittadini siciliani”.