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Continuità territoriale: Uiltrasporti, Regione Sardegna cambi modello che non garantisce diritto alla mobilità e crescita territorio

Continuità territoriale: Uiltrasporti, Regione Sardegna cambi modello che non garantisce diritto alla mobilità e crescita territorio

“Quanto sta accedendo in queste ore con l’apertura delle buste per le offerte nella gara per l’aggiudicazione delle rotte agevolate in regime di continuità territoriale avvalora purtroppo quanto sosteniamo da mesi”. A denunciarlo la Uiltrasporti Nazionale e la Uiltrasporti Sardegna, che specificano:  “Questo modello di continuità territoriale non aderisce più alla realtà del trasporto aereo moderno, non garantisce il diritto alla mobilità ed evidentemente non è più economicamente sostenibile neanche per i vettori, sia low-cost che tradizionali. 

Il fatto che nessun vettore abbia presentato l’offerta sulle rotte da e per lo scalo di Alghero conferma, infatti, quanto asseriamo da mesi”.

“Ora auspichiamo – continuano – che la Regione Sardegna  proceda immediatamente affinché non vi sia alcuna interruzione di servizio pubblico e si scongiuri il ritorno al libero mercato, precipitando il nord ovest dell’isola indietro di oltre 20 anni. 

È infatti primario garantire il servizio per tutto l’arco dell’anno,  e non solo nei periodi economicamente più convenienti, mettendo inoltre a rischio i livelli occupazionali dell’aeroporto ed i servizi essenziali ai cittadini ed al territorio. 

Chiediamo che la Regione attivi subito un tavolo tecnico di confronto per studiare il nuovo modello di continuità territoriale capace di garantire un sistema industrialmente sostenibile di collegamenti certi, ad orari sicuri e a prezzi calmierati nel lungo periodo, nell’interesse dei cittadini e dell’economia del territorio. Auspichiamo che alla riunione prevista per la prossima settimana tra Enac e regione Sardegna vengano convocati anche i sindacati per garantire la tutela anche dei lavoratori coinvolti”.