Venerdì 13 Novembre 2020 – Si è tenuto oggi l’incontro dell’Organismo Paritetico di Garanzia, durante il quale l’Amministratore Delegato di Enav ha illustrato alle parti sociali una bozza riguardante il futuro piano industriale della Società.
La Uiltrasporti ha chiesto chiarimenti riguardanti le due linee di credito concesse, nelle settimane addietro, ad Enav. Non è un mistero che la crisi del settore è molto grave e potrebbe intaccare anche le finanze aziendali, che al momento però risultano ancora essere forti ed in positivo, senza necessità alcuna di attingere ad altri fondi.
L’ Azienda ha oltretutto smentito alcune voci che circolavano da tempo circa l’adozione del Fondo d’Integrazione Salariale o dell’abbattimento salariale, esuberi e/o utilizzo di ammortizzatori sociali. Ad oggi e nell’immediato futuro, Enav non ha bisogno di queste misure. Qualora si rendesse necessaria quest’eventualità, le organizzazioni sindacali saranno tempestivamente convocate per intraprendere le opportune azioni.
La parte sindacale ha chiesto ed ottenuto l’apertura del tavolo di rinnovo contrattuale.
Le informazioni relative ai contagi in Azienda sono parse molto lacunose nelle ultime settimane; le OO.SS. hanno dunque chiesto ed ottenuto di adottare un protocollo informativo e di comunicazione più efficace in ottica di prevenzione, aggiungendo la necessità di bloccare le trasferte dei dipendenti.
Riguardo la cessione di ramo di azienda del CED di Roma, da Enav a TechnoSky, in settimana i Sindacati veranno convocati congiuntamente a TechnoSky.
Purtroppo è notizia di questi giorni che Enav ha perso il ricorso circa l’assunzione forzata del personale militare (in totale 86 persone). L’ Amministratore si riserva di studiare la sentenza prima di fare dichiarazioni in merito, ciò non toglie che l’eventuale assunzione o liquidazione del personale peserà in maniera non indifferente sul bilancio del prossimo anno.
La parte sindacale ha inoltre chiesto che nei prossimi Organismi Paritetici di Garanzia si discuta del piano industriale in maniera congiunta alle OO.SS., costituendo anche un tavolo tecnico per le proposte da parte sociale, tenendo conto dell’andamento del traffico e delle misure per il contenimento del COVID-19.
Per ultimo, verrà chiesto un ulteriore tavolo tecnico al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con le associazioni datoriali per far comprendere Enav in tutta la categoria del Trasporto Aereo, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e retributivi.
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