RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Firmato con Aspi il protocollo sulla sicurezza dei lavoratori dei trasporti e del settore edile. L’obiettivo è zero morti su tutta la filiera

Firmato con Aspi il protocollo sulla sicurezza dei lavoratori dei trasporti e del settore edile. L’obiettivo è zero morti su tutta la filiera

È stato firmato questa mattina presso il Ministero del Lavoro, alla presenza del Ministro Andrea Orlando, un protocollo sulla sicurezza tra Aspi e le Organizzazioni sindacali dei settori trasporti e dei lavoratori edili.

“Quello firmato oggi – ha commentato il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi – è un protocollo per migliorare le condizioni di sicurezza di tutti i lavoratori. È importante aver inserito il concetto che ogni lavoratore, quando non si sente sicuro, puó fermarsi senza il rischio di essere sanzionato. Un ulteriore merito sta nel fatto che l’accordo non si limita all’azienda, ma coinvolge anche il sistema degli appalti quindi è un impegno per tutta la filiera.
La bilateralità che stiamo impostando con Aspi è un esempio che va esteso anche in altre realtà perché favorire il processo partecipativo dei lavoratori all’interno dell’azienda significa agevolare l’analisi ogni fase della produzione con lo scopo di prevenire i fattori di rischio. 
L’aumento degli incidenti e dei morti sul lavoro impone questo cambio di paradigma; l’obiettivo deve essere il completo azzeramento di questi tragici episodi. 

“Come sindacati edili – ha dichiarato il Segretario Generale della Feneal Uil Vito Panzarella – nell’accordo di oggi abbiamo chiesto e ottenuto un impegno specifico da parte di Autostrade per diffondere la cultura della legalità e della sicurezza e raggiungere l’obiettivo zero morti su tutta la filiera e in tal senso si inseriscono due nostre richieste recepite nell’accordo. In primis l’impegno nell’ambito degli affidamenti pubblici a far rispettare alle imprese affidatarie l’applicazione dello stesso trattamento economico e normativo, incluso rispetto del CCNL edile, a tutti i lavoratori dei subappaltatori. In secondo luogo la costruzione di un meccanismo di valutazione dei fornitori e subappaltatori che tenga conto anche di specifici indicatori relativi alla sicurezza e alla salute dei lavoratori. Fondamentale poi il coinvolgimento diretto dei lavoratori attraverso una partecipazione attiva con il supporto delle rappresentanze sindacali e RLS ed il coinvolgimento del nostro sistema bilaterale per l’erogazione di formazione e addestramento in materia di sicurezza”.