RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

SICILIA

GESAP, CI SENTIAMO DIMENTICATI. IL PERSONALE DICE BASTA.SCIOPERO IL 9 APRILE – SERVE STABILITÀ, RISPETTO E UNA GUIDA VERA.

GESAP, CI SENTIAMO DIMENTICATI. IL PERSONALE DICE BASTA.SCIOPERO IL 9 APRILE – SERVE STABILITÀ, RISPETTO E UNA GUIDA VERA.

Un centinaio di lavoratori hanno partecipato stamani all’assemblea promossa dalle organizzazioni sindacali aeroportuali, testimoniando in modo chiaro e compatto il profondo disagio vissuto dal personale tutto all’interno di GESAP. Un disagio che non è più possibile Tollerare.

La gestione della società, è oggi segnata da un’instabilità grave e cronica-dichiarano i segretari di Filt Cgil Palermo, Fabio Lo Monaco, di Fit Cisl Palermo Trapani, Concetta Arduino,  di Uil Trasporti,  Katia Di Cristina Ugl Trasporto Aereo,Domenico De Cosimo e LEGEA CISAL Gianluca Colombino e Giacomo De Luca, insieme alle Rsa di Gesap, Giuseppe Panettino (Filt Cgil), Manlio Viscardi (Fit Cisl), Renata Alessandra (Uil Trasporti), Marcello Carlisi (Ugl Trasporto Aereo) e Santino Russo (LEGEA CISAL )-l’Amministratore Delegato, figura fondamentale per la guida operativa e strategica dell’aeroporto Falcone-Borsellino, si è dimesso, è rientrato e ora ha nuovamente annunciato la propria uscita, prevista per il 1° maggio. Questo continuo avvicendamento ha generato un vuoto decisionale inaccettabile, soprattutto in un momento cruciale dell’anno, alla vigilia della stagione estiva e nel pieno delle festività pasquali.

In questo contesto di incertezza, il Presidente della Regione continua a intervenire pubblicamente sul destino della società, prospettando ipotesi di privatizzazione senza mai affrontare i veri nodi della governance e promuovendo iniziative legislative che hanno persino creato malumori e paure senza alcun confronto con le rappresentanze sindacali e con chi avrebbe pieno e legittimo titolo a suggerire eventuali correttivi. Un atteggiamento autoreferenziale e dannoso, che alimenta tensioni sospetti e disorientamento.

Inaccettabile è anche il silenzio della proprietà societaria – Comune di Palermo, Città Metropolitana e Camera di Commercio – che, di fronte a una deriva evidente, continua a non esercitare il proprio ruolo di garanzia e indirizzo, restando spettatrice passiva mentre una delle realtà più strategiche del territorio viene lasciata in balia degli eventi.

In mezzo a questa tempesta, l’unico vero punto fermo resta l’operato del personale GESAP. Sono le lavoratrici e i lavoratori, con la loro professionalità, competenza e responsabilità, ad assicurare ogni giorno il funzionamento dell’aeroporto ed i risultati raggiunti. Risultati che pochi anni fa erano impensabili.

Eppure, a fronte di questo impegno costante, il riconoscimento contrattuale, professionale ed economico continua a mancare. Le vertenze individuali vengono spesso rinviate alle aule dei tribunali, con aggravi di spesa e tempi dilatati che penalizzano tutti, compresa la stessa società.          E di contro in altri casi, l’accesso ai livelli contrattuali superiori e alle progressioni avviene senza criteri chiari ed oggettivi i, alimentando malcontento e disuguaglianze tra gente che lavora spesso fianco a fianco per lo stesso obiettivo.

La recente apertura paventata su una limitata serie di avanzamenti è anch’essa insufficiente e discriminatoria: non può bastare a coprire anni di ritardi e a dare dignità a chi svolge mansioni superiori senza il giusto inquadramento. Serve un cambio di passo, deciso e trasparente.

Per queste ragioni, le organizzazioni sindacali della FILT CGIL della FIT CISL della UILTRASPORTI e della UGL T.A.  hanno di recente proclamato lo sciopero per martedì 9 aprile 2025. Uno sciopero al quale aderisce condividendone pienamente le ragioni la LEGEA CISAL garantendo la propria presenza anche al presidio dei lavoratori organizzato da tutte le Organizzazioni Sindacali dalle ore 10.00 alle ore 18.00, presso l’aerostazione Falcone-Borsellino, dal centro direzionale al terminal passeggeri.

Non appare possibile ipotizzare di potere affrontare la stagione estiva, pianificare investimenti e garantire la necessaria efficienza e sicurezza con una così lunga assenza della guida di una governance aziendale pienamente operativa e di una dirigenza legittimata e capace di assumersi la responsabilità delle decisioni.

Non possiamo infine dimenticare che i successi di questi ultimi anni non sono il frutto delle beghe del teatrino della politica ma bensì del lavoro di chi, ogni giorno, fa funzionare l’infrastruttura aeroportuale: lavoratori GESAP, oltre che tutto l’indotto – iniziando dai lavoratori dell’Handler –. Indotto che peraltro in assenza di adeguate risposte non escludiamo a breve di investire della Vertenza proprio per la necessità di dotare lo scalo di un gestore che torni a svolgere con la dovuta attenzione e dedizione il proprio compito -concludono i segretari-.