Il 21 dicembre 2020, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL FERROVIERI, SLM FAST CONFSAL e ORSA FERROVIE si sono incontrati per un aggiornamento relativo alle misure adottate contro la diffusione del Covid-19.
Nel corso di questi mesi, al fine di contenere gli effetti derivanti dalla diffusione del virus Covid-19, il Gruppo FS Italiane, anche attraverso la Task-Force Intersocietaria, e le OOSS hanno posto in essere una serie di azioni e condiviso percorsi utili a tutelare i lavoratori del Gruppo. In particolare, le Parti hanno previsto iniziative di mitigazione delle conseguenze derivanti dalla diffusione del virus, tra cui l’ampliamento dell’utilizzo dello smart working, la predisposizione di campagne di informazione sulle misure di prevenzione e protezione adottate dal Gruppo FSI, la produzione di mascherine all’interno dello stabilimento ONAE della Società RFI, il contributo per le spese di vaccinazione antinfluenzale. In tale contesto e con la medesima finalità di ridurre gli impatti derivanti dalla diffusione del virus, nel corso della riunione odierna, le Parti hanno altresì condiviso l’opportunità di consentire ai lavoratori che hanno avuto un contatto sui luoghi di lavoro con un accertato caso positivo al virus Sars-Cov-2 di essere sopposti al test antigenico rapido Covid-19 che sarà somministrato gratuitamente e su base volontaria dalla Direzione Sanità di RFI S.p.A. Fermo restando che la suddetta iniziativa non si sostituisce alle misure previste dalle vigenti norme in materia di tracciamento da parte degli Enti/delle Autorità competenti, nel corso dell’incontro, la Società ha illustrato le principali modalità di attuazione e gestione dell’iniziativa, il cui avvio è previsto entro la seconda decade del prossimo mese di gennaio 2021. La Società fornirà le principali evidenze relative all’andamento dell’iniziativa entro la fine del mese di febbraio 2021.
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