RIDARE DIGNITÀ PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Incontro Trenitalia: Ripartizione equipaggi DPLH e gestione personale AV

Incontro Trenitalia: Ripartizione equipaggi DPLH e gestione personale AV

Roma, 10 dicembre –  Nella giornata di oggi si è svolto l’incontro previsto tra le Segreterie Nazionali e Trenitalia sulla ripartizione degli equipaggi AV e IC. Il confronto, avvenuto nell’ambito delle procedure di raffreddamento, si è aperto con un aggiornamento sugli effetti dei provvedimenti posti in essere per la gestione delle eccedenze di personale che persistono nel personale AV, a causa del calo dell’offerta commerciale dovuto alla pandemia COVID19.

Trenitalia ha informato il Sindacato che il numero di adesioni volontarie per il passaggio da AV a Intercity è sceso da 34 a 32 unità, ribadendo che il delta di 67 unità, necessarie a coprire i fabbisogni strutturali del Prodotto IC, verrà colmato attraverso il ricorso all’articolo 50.5 con decorrenza a partire dal 28 dicembre.I trasferimenti volontari, che in taluni casi hanno subito dei rallentamenti dovuti a motivi gestionali, verranno invece sanati non oltre il 14 dicembre. Rispetto all’indagine conoscitiva da AV a DPR, i lavoratori interessati dal provvedimento scendono da 141 a 133 unità (35 PdB e 98 PdC) e Trenitalia ha confermato che, seppure con qualche ritardo, il processo di trasferimento si concluderà sostanzialmente entro i termini stabiliti e secondo le modalità formative già comunicate nello scorso incontro. Inoltre, su sollecitazione sindacale, l’impresa ha assicurato che il personale trasferito sarà utilizzabile ai treni solo dopo opportuna formazione, se necessaria in presenza laddove prevista dalle norme in essere (dimestichezza operativa).

Il Sindacato, oltre a richiedere che i processi di professionalizzazione, soprattutto in riferimento al PdC, siano coerenti con la garanzia di un’equa distribuzione, anche qualitativa,dei carichi di lavoro negli impianti, ha sollecitato l’Impresa a favorire l’accoglimento di eventuali domande di trasferimento volontarie verso IC, anche quando in eccesso rispetto alle necessità dichiarate nella MI o qualora presentate in lieve ritardo e/o interessanti località diverse da quelle oggetto del provvedimento aziendale.

Le Segreterie Nazionali hanno inoltre invitato l’Azienda ad attivare un percorso sui processi di aggiornamento professionale prevedendo di ricorrere a tutti gli strumenti straordinari messi a disposizione per affrontare la crisi,quali ad esempio il Fondo Nuove Competenze.

Trenitalia ha comunicato che a breve emanerà un’apposita Manifestazione d’Interesse per l’accesso al “Part -time” nel Prodotto AV, i cui lavoratori sono oggi privi di una proficua utilizzazione. Il provvedimento, a carattere volontario, straordinario e temporaneo, avrà quindi lo scopo di mitigare gli effetti del calo dell’ offerta commerciale legato alla crisi sanitaria e garantirà l’eventuale acceso all’istituto in modo equo e trasparente.

In merito alle particolari situazioni di alcuni impianti IC, interessati da soppressioni di treni internazionali, su richiesta sindacale, Trenitalia ha fatto presente che, negli stessi, saranno effettuati servizi in gestione operativa, come pure tale tipo di utilizzazione sarà posta in essere negli impianti con temporanei esuberi di personale.

Pur prendendo atto che sono stati fatti alcuni passi avanti, il confronto, non esaustivo nell’approfondire le criticità in tema di assegnazione della produzione nei vari impianti e le criticità legate alla logistica, alla saturazione dei turni e alle refezioni (anche su DPR), è stato certamente condizionato dalla necessità di affrontare i temi occupazionali e dagli effetti della mobilità derivanti dalle MI, tuttora in atto. Sarà dunque necessario procedere a nuovi aggiornamenti a valle degli incontri già previsti per il settore commerciale e per quello della manutenzione.

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