RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

La Segretaria nazionale, Francesca Baiocchi, sentita ai microfoni del GR1 durante il presidio dei lavoratori Alitalia in piazza San Silvestro

La Segretaria nazionale, Francesca Baiocchi, sentita ai microfoni del GR1 durante il presidio dei lavoratori Alitalia in piazza San Silvestro

Alitalia raro esempio di equità lavorativa di genere

Roma, 21 settembre – La crisi del trasporto aereo italiano, ancora una volta rischia di diventare anche crisi di genere, con la perdita di buona occupazione per le lavoratrici, che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro senza possibilità di ricollocazione o riconversione di pari valore.

Se le istituzioni non interverranno facendo la propria parte, molte donne pagheranno in prima persona l’inaccettabile dissesto del settore.

Uno dei punti di forza di Alitalia è stata la consistente occupazione femminile, favorita dall’applicazione del CCNL del Trasporto Aereo, che ha recepito diritti e tutele di genere, e dall’accesso agli istituti previsti dalla normativa italiana in materia di maternità, malattia, genitorialità, disabilità e altri aspetti di cura.

Ma adesso questo raro esempio di equità lavorativa rischia di andare perduto.

Se la Newco ITA non terrà conto della necessità di garantire l’inserimento delle professionalità delle donne, il secco ridimensionamento dell’organico non potrà che far arretrare le proporzioni di genere. È necessario impedire che prenda il sopravvento  l’orientamento culturale indifferente alla parità e alla equità sociale, tra i principali ostacoli al progresso sociale ed economico del nostro Paese.

Il lavoro femminile non è una opzione, ma una risorsa fondamentale della innovazione, del lavoro e delle imprese”.