“Le lavoratrici e i lavoratori dei porti italiani incroceranno le braccia per tre giorni dal 3 al 5 aprile per protestare contro il mancato rinnovo del contratto”.
Così la Uiltrasporti che prosegue:
“ Siamo a tre mesi dalla scadenza del contratto e dopo oltre 20 giorni di confronto con le parti datoriali non abbiamo ottenuto le giuste risposte in termini di aumenti economici per questa categoria fondamentale di lavoratori. I lavoratori dei porti chiediamo il recupero del potere d’acquisto che si è notevolmente ridotto negli ultimi due anni e il giusto adeguamento per l’inflazione futura.
I lavoratori portuali sono stati tra i più penalizzati durante la pandemia in quanto per senso di responsabilità hanno garantito l’approvvigionamento di merci a tutto il Paese anche quando tutto il resto d’Italia era fermo.
Occorre adesso – conclude la Uiltrasporti – recuperare la dignità della giusta retribuzione in tempi veloci”.