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Previdenza complementare: l’importanza di informare e formare nelle fasi di turbolenza dei mercati

Previdenza complementare: l’importanza di informare e formare nelle fasi di turbolenza dei mercati

Si è svolto ieri, presso la sede nazionale della Uiltrasporti, un incontro con i componenti degli organismi di governance  dei principali fondi di previdenza complementare del settore dei trasporti e servizi. La riunione è stata l’occasione per discutere sulle problematiche e le possibili strategie future in considerazione soprattutto del particolare momento di crisi finanziaria internazionale che crea maggiore volatilità dei mercati acuita anche dalle decisioni della Bce di alzare il costo del denaro. 

La relazione introduttiva è stata affidata al Segretario Nazionale Roberto Napoleoni che, attraverso una panoramica sull’andamento dei fondi negli ultimi anni, ha sottolineato l’importanza in questa particolare fase di turbolenza dei mercati di informare in modo più puntuale i lavoratori interessati sulle reali opportunità della previdenza complementare. “I risultati ottenuti dai Fondi pensione negli ultimi 20 anni – ha detto Napoleoni – sono stati nettamente positivi e ben superiori alla rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto dimostrando in concreto capacità e professionalità del sistema previdenziale complementare. Il fattore tempo è il più importante riferimento che si deve prendere in considerazione nel momento in cui ci si iscrive ad un fondo pensione, ed i risultati ottenuti vanno valutati ed analizzati in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo, in coerenza con gli obiettivi previdenziali degli iscritti, senza lasciarsi influenzare troppo dai risultati di breve termine”.

All’incontro, animato da un interessantissimo dibattito, ha preso parte anche il Segretario Generale Claudio Tarlazzi secondo cui è importante cambiare l’approccio che si ha oggi verso questo tema: “la previdenza complementare è una questione trasversale rispetto ai numerosi settori dei trasporti che noi organizziamo e come tale va affrontata con un coordinamento che lavora in modo unitario, per questo motivo abbiamo deciso di organizzare una serie di incontri, di cui questa riunione è solo la prima tappa, perchè in un settore così complesso la discussione e il confronto sono fondamentali per riuscire poi a dare risposte concrete e chiare agli iscritti e a tutti i lavoratori che ne hanno bisogno”.

A concludere i lavori è stato Fabio Porcelli, coordinatore del servizio Politiche fiscali previdenziali e del welfare della UIL e presidente di Previdenza Cooperativa.   

“Consapevolezza e lungimiranza – ha dichiarato Porcelli – sono le due parole chiave quando parliamo di previdenza complementare. Riunioni di coordinamento sono importanti per condividere esperienze e affrontare il tema con consapevolezza; il nostro compito fondamentale è poi parlare con i lavoratori e saper spiegare loro l’importanza della lungimiranza”.