“Siamo daccordo con la proposta del Ministro Andrea Orlando perchè riteniamo che vincolare i ristori pubblici per le imprese ai rinnovi dei contratti nazionali è necessario per dare maggiore capacità di spesa alle famiglie italiane e evitare la contrazione dei consumi”.
Così il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi.
“Si tratta di una misura di carattere economico oltre che sociale che andrebbe peró associata ad un intervento del Governo per la detassazione degli aumenti contrattuali per contrastare efficacemente la spinta inflazionistica che condiziona sempre di più l’economia e i consumi del nostro Paese”.
“Abbiamo la necessità – prosegue Tarlazzi – di rinnovare i contratti superando il meccanismo dell’Ipca per far fronte agli aumenti dei prodotti energetici e questi aumenti non possono essere legati alla produttività; non dobbiamo dimenticare che i rinnovi contrattuali fanno parte di quegli adempimenti a cui le imprese non possono più sottrarsi”.
“Nei trasporti – conclude il Segretario – ci sono settori importanti che aspettano da troppo tempo il rinnovo. I lavoratori del settore dell’igiene ambientale hanno dimostrato in questi anni di pandemia grande responsabilità, garantendo un servizio fondamentale anche a rischio della propria salute eppure aspettano il rinnovo contrattuale. Negli ultimi due anni le aziende del Trasporto Pubblico Locale hanno ricevuto ristori pubblici per contrastare il calo dei passeggeri dovuto al Covid, che hanno consentito di chiudere i bilanci in utile o in pareggio, ma continuano a rimandare il rinnovo del contratto del settore scaduto ormai dal 2017, questa è una situazione che non possiamo e non vogliamo più accettare.”