La Uiltrasporti Sicilia questa mattina era davanti alle Prefetture di tutta l’Isola insieme a chi ogni giorno garantisce la salubrità dei nostri territori, spesso in condizioni difficili, con mezzi vecchi, carichi insostenibili e tutele insufficienti.
Lo sciopero nazionale nasce da una condizione ormai insostenibile. I lavoratori dell’igiene ambientale operano spesso in contesti difficili, con mezzi vecchi e insufficienti, e senza il riconoscimento che spetta a chi garantisce ogni giorno la salubrità dei nostri territori.
Il contratto collettivo è scaduto da oltre due anni. A questo si aggiungono carichi di lavoro crescenti, turni massacranti, una grave carenza di personale e una continua esposizione a rischi sanitari e ambientali.
La Uiltrasporti Sicilia è in piazza per rivendicare un contratto dignitoso, investimenti sulla sicurezza, il riconoscimento delle professionalità e una riforma strutturale del settore, con l’innalzamento delle tutele che diano stabilità al sistema e ai contratti. Non possiamo accettare un rinnovo “al ribasso”, che riduca tutele e retribuzioni, né un sistema che trasformi il contratto collettivo in uno strumento di precarizzazione.
“Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori che sono scesi in piazza per dare una risposta forte e unitaria a chi pensa che il lavoro sia solo una variabile di costo. Il contratto deve tornare a essere uno strumento di crescita, dignità e coesione. Ci scusiamo per i disagi creati. Tuttavia, è importante manifestare per far valere i nostri diritti. I lavoratori dei servizi ambientali hanno diritto a un contratto rinnovato, a tutele che aumentino il potere d’acquisto delle loro famiglie. Hanno soprattutto diritto alla garanzia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Troppi gli incidenti e le morti registrati. Non si può rimanere fermi, si deve intervenire. Se non avremo risposte nell’immediato, la prossima volta la mobilitazione sarà certamente più significativa”, affermano Katia Di Cristina, segretaria generale, e Raffaele Montuoro, segretario regionale Igiene Ambientale Uiltrasporti Sicilia.
Nel dettaglio, le motivazioni dello sciopero sono le seguenti:
- Garantire la sicurezza e la salute in tutti i luoghi di lavoro, ponendo fine alla drammatica sequenza di infortuni e incidenti;
- Sviluppare la classificazione del personale, riconoscendo la crescita professionale e le competenze acquisite;
- Migliorare le tutele contrattuali per i lavoratori degli impianti e per tutte le figure che operano in condizioni più esposte;
- Recuperare il potere d’acquisto dei salari, fortemente eroso dall’inflazione e dall’aumento del costo della vita;
- Rafforzare le tutele per i lavoratori degli appalti, contrastando la frammentazione e la precarizzazione del lavoro;
- Potenziare il welfare contrattuale e il sistema delle indennità, a sostegno delle esigenze sociali e familiari;
- Difendere il diritto di sciopero, che resta un pilastro della democrazia e della rappresentanza sindacale.