Roma 14 gennaio – “Una grande partecipazione a livello nazionale per rivendicare il rispetto della professione, la tutela delle proprie condizioni di lavoro e la difesa della sicurezza stradale”. E’ quanto affermano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, ricordando che “oggi, dopo le iniziative di sensibilizzazione dei giorni scorsi, si è tenuto il secondo sciopero nazionale dell’autotrasporto merci contro le modifiche previste dal Mobility Package al regolamento europeo attualmente in vigore sui tempi di guida ed i tempi di riposo dei camionisti, e per chiedere l’adozione del divieto totale di trascorrere il riposo settimanale a bordo del veicolo”.
“Negli ultimi due anni – spiegano unitariamente le tre organizzazioni sindacali dei Trasporti – abbiamo messo in campo tante iniziative con presidi, manifestazioni e scioperi.
Anche coinvolgendo i parlamentari europei, siamo riusciti ad ottenere alcuni miglioramenti rispetto alle proposte iniziali, culminate nel recente nulla di fatto in Commissione Trasporti che ha respinto alcune modifiche peggiorative. Ora, in attesa dell’esito del prossimo voto al Parlamento europeo, serve tenere alta l’attenzione sulle problematiche del settore e sul pericolo che le condizioni di lavoro degli autisti possano peggiorare”.
“La protesta di oggi – informano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – prosegue per l’intera giornata su tutto il territorio nazionale, e solo in Liguria anche domani”.