Una riflessione sulla necessità, soprattutto in un momento di grande trasformazione come quello che stiamo vivendo, di “un sindacato europeo forte e coeso che sappia dare voce a tutti i lavoratori tenendo conto delle differenze di ogni Paese.

Bisogna agire per una migliore regolazione del mercato nell’Unione Europea, pensiamo al settore del trasporto aereo dove le low cost hanno non solo compresso i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori ma anche peggiorato la qualità del servizio. Proprio a questo proposito in Italia il prossimo 8 giugno faremo uno sciopero contro Volotea, Ryanair e Malta Air.

Allo stesso tempo dobbiamo trovare soluzioni che possano accompagnare il mondo nel lavoro nei processi di digitalizzazione, scongiurando una competizione tra uomo e macchina.

Sfide importanti che attendono il sindacato europeo a cui la Uiltrasporti non farà mancare il proprio contributo”.