RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Sindacati, rinnovo del contratto delle ferrovie avvia nuova stagione nel settore

Sindacati, rinnovo del contratto delle ferrovie avvia nuova stagione nel settore

“Un risultato che valorizza il ruolo di chi quotidianamente contribuisce al funzionamento della mobilità del Paese e dei servizi connessi, e che si configura come un accordo che cambia la tendenza rispetto ai precedenti, segnando l’avvio di una nuova stagione nel settore ferroviario”. Così Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal sull’ipotesi di rinnovo del ccnl attività ferroviarie, sottoscritto con Agens e il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, spiegando che “il rinnovo è il frutto di un lavoro unitario, trasparente, coerente con le indicazioni emerse durante tutta la fase di costruzione della piattaforma e di un’ampia condivisione e apprezzamento da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.

“I confronti che stiamo attivando nei luoghi di lavoro – sottolineano le organizzazioni sindacali – e che hanno accompagnato tutto il percorso, consentiranno di chiarire meglio le interpretazioni dell’accordo, senza disinformazione o errate interpretazioni, oltre che riscontrare il gradimento della categoria in un confronto attivo e partecipato”.

I due contratti, scaduti il 31 dicembre 2023 – sottolineano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal – sono stati rinnovati con significativi avanzamenti salariali e normativi, in linea con le richieste della piattaforma unitaria e in coerenza con quanto previsto dagli accordi interconfederali. Dal punto di vista economico l’accordo, frutto di un lungo confronto, garantisce concretamente: aumenti sui minimi contrattuali pari a 230 euro, una tantum per il periodo di vacanza contrattuale che sommata al recupero del premio di risultato 2024 arriva a 1.950 euro, welfare contrattuale per 200 euro, premio di risultato di 1.100 euro nel 2026 e 1.200 euro nel 2027 ed un +1% della quota aziendale FS al fondo di previdenza complementare. Dal punto di vista normativo, il contratto introduce importanti misure a favore della conciliazione vita-lavoro, valorizzando il benessere individuale, l’equilibrio tra tempi personali e professionali e promuovendo un sistema di relazioni sindacali più inclusivo e partecipato”.