Aggressioni al Personale di Bordo la ripresa del trasporto passeggeri riporta nei titoli delle cronache tale emergenza.

In questa emergenza sanitaria si è vista una diminuzione dei reati che, prima di questo spaventoso periodo, occupavano la cronaca giornaliera. Poche le persone in giro, pochi i viaggiatori e in diminuzione le aggressioni al personale dei treni. La recente violenta aggressione al Capotreno, nella stazione di Perugia, prima della partenza di un convoglio freccia rossa ci riporta improvvisamente al periodo pre-covid. Lavoratori, cittadini e passeggeri sono, di nuovo, maggiormente esposti a rischi che, con una migliore organizzazione logistica e l’impiego di maggiori mezzi, si potrebbero evitare. L’arrivo di risorse economiche europee potrebbe, con il coinvolgimento delle istituzioni e delle aziende interessate, attivare quelle misure necessarie a garantire la sicurezza di lavoratori e utenti in ambito ferroviario

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