RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Uiltrasporti, a Milano il Consiglio regionale della Lombardia

Uiltrasporti, a Milano il Consiglio regionale della Lombardia

Tarlazzi: Pronti ad affrontare le sfide che abbiamo davanti. Investire in formazione è fondamentale per costruire il nostro futuro

Si è svolto questa mattina a Milano il consiglio regionale della Uiltrasporti Lombardia. 

L’incontro, che ha rappresentato l’occasione per fare il punto sull’anno che sta per concludersi e sugli obiettivi futuri, è stato aperto dalla relazione del Segretario Generale della Uiltrasporti Lombardia Antonio Albrizio. A chiudere i lavori, dopo un vivace e interessante dibattito, il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi. 

“Grandi sfide ci attendo per il 2023, sarà un anno ancora di grandi difficoltà, ma non abbiamo paura di affrontarle. 

Proprio questa settimana ci siamo mobilitati contro una legge di bilancio assolutamente lontana dai reali bisogni delle famiglie, dei pensionati, delle lavoratrici e dei lavoratori. L’aumento dei voucher, la flat tax, il condono fiscale, l’aumento del tetto al contante e i passi indietro circa l’utilizzo del pos, sono tutti provvedimenti che aumentano la precarizzazione del lavoro e favoriscono l’evasione fiscale a discapito di lavoratori e imprese oneste. Ma la nostra azione non deve esaurirsi qui, dobbiamo continuare a protestare contro l’idea che un pezzo dell’economia del Paese puó svilupparsi attraverso un po’ di evasione. Il segnale peggiore che un Governo puó dare è proprio l’indulgenza verso questo tema. 

La manovra è lontana anche dalle esigenze del mondo dei trasporti ad esempio dal trasporto pubblico locale che ha bisogno di una seria riforma per tornare ad intercettare i reali bisogni dell’utenza. 

Domani in Consiglio dei Ministri dovrebbe essere affrontato il tema della riforma del Codice degli Appalti. Nel nuovo testo ci sono modifiche che ci lasciano perplessi e preoccupati e sui quali non smetteremo di vigilare. In un sistema in cui si tende ad appaltare per motivi economici più che organizzativi in una logica di continuo ribasso, i lavoratori degli appalti sono i veri precari del nostro Paese e si trovano ogni giorno ad affrontare numerose criticità che noi vogliamo combattere. 

Un altro elemento di grande preoccupazione per noi è il segnale dato dal Governo italiano proprio la scorsa settimana durante il Consiglio europeo dei ministri dell’occupazione, dove l’Italia ha appoggiato la proposta della presidenza ceca per rendere più difficile la presunzione di rapporto di lavoro subordinato per i lavoratori delle piattaforme digitali.

Per il nostro Paese si tratta di un passo indietro che noi non possiamo accettare. Le lavoratrici e i lavoratori eterodiretti delle piattaforme online hanno diritto a maggiori tutele e riconoscimenti, primo fra tutti l’applicazione di un giusto contratto di lavoro.

Bisogna considerare le piattaforme come dei veri e propri datori di lavoro e quindi garantire dei rapporti stabili.

L’evoluzione tecnologica con lo sviluppo in particolare delle piattaforme digitali spesso si è rivelata un ulteriore strumento di sfruttamento invece che un elemento di maggior benessere lavorativo.

Il nostro impegno deve essere proprio questo: guardare al futuro e al progresso senza mai dimenticare di dare il nostro contributo. Fare sindacato è fatica, impegno, sacrificio ma è anche un onore perché da la possibilità di aiutare gli altri e noi dobbiamo essere da esempio per i più giovani che iniziano oggi a fare sindacato. Ed è per questo che investire sulla formazione è fondamentale.

Il prossimo anno festeggeremo 40 anni dalla costituzione della Uiltrasporti, dobbiamo essere orgogliosi del percorso fatto e dei risultati ottenuti, ma nuove sfide ci attendono e non abbiamo intenzione di fermarci.”