La Uiltrasporti Sicilia, insieme a Filt Cgil e Fit Cisl, torna a richiamare l’attenzione sui problemi irrisolti del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS). Nonostante l’incontro sindacale dello scorso 30 ottobre e l’apertura delle procedure di raffreddamento nel gennaio di quest’anno, l’ente non ha ancora dato seguito agli impegni assunti, lasciando in sospeso i nodi fondamentali.

Tra le questioni urgenti segnalate ci sono la carenza di personale tecnico e amministrativo, la necessità di riqualificare l’organico e di garantire lo scorrimento delle graduatorie, insieme all’aumento dell’orario di lavoro per il personale ATE. Inoltre, restano prioritarie la gestione in sicurezza ed efficienza dei servizi istituzionali e il miglioramento complessivo dell’assetto economico-finanziario dell’ente.

“È giunto il momento di riaprire il confronto in sede assessoriale per trovare soluzioni concrete ed efficaci – affermano i segretari regionali Alessandro Grasso (Filt Cgil), Dionisio Giordano (Fit Cisl) e Katia Di Cristina (Uiltrasporti)- Non possiamo permettere che queste criticità continuino a gravare sui lavoratori e sui servizi offerti ai cittadini”.

La Uiltrasporti Sicilia, in sinergia con le altre sigle sindacali, resta in attesa di un riscontro concreto e rinnova il proprio impegno per tutelare i diritti dei lavoratori e assicurare maggiore efficienza al CAS.