Roma, 19 ottobre 2021– Tutto pronto per la grande manifestazione unitaria del 21 ottobre a Roma in Piazza Barberini, alle ore 14.30, nei pressi del ministero del Lavoro, organizzata dai sindacati nazionali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltrasporti a sostegno della vertenza che coinvolge gli oltre 600mila addetti del settore imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi, in attesa del rinnovo del contratto nazionale da oltre 7 anni.
Sono Circa 100 le persone autorizzate a prendere parte in presenza alla protesta a Roma, per il rispetto delle misure anti Covid, mentre altre centinaia di lavoratrici e lavoratori si collegheranno via Zoom da ognuna delle altre piazze della mobilitazione organizzate in oltre 40 città, una grande piazza virtuale per chiedere alle associazioni datoriali e alle imprese il rinnovo del Contratto nazionale.
La mobilitazione segue le iniziative territoriali promosse in tutta Italia dai sindacati territoriali, con presidi, assemblee, flashmob nei luoghi di lavoro, dove centinaia di lavoratrici e lavoratori hanno manifestato tutto il dissenso sullo stallo dei negoziati, arenati sulla posizione delle associazioni imprenditoriali di settore.
In particolare, i sindacati puntano il dito contro l’atteggiamento dilatorio di Anip Confindustria, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi, Agci Servizi e Unionservizi Confapi e stigmatizzano le istanze imprenditoriali sui temi della flessibilità, dei diritti e dei costi a fronte di un aumento delle commesse e dei fatturati registrato durante la pandemia.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti ribadiscono l’urgenza di definire trattamenti economici e normativi congrui e dignitosi per i lavoratori che, nonostante le gravi condizioni di lavoro, con grande senso di responsabilità in piena fase emergenziale e anche nella seconda ondata ormai conclamata, sono in prima linea, dimostrando l’importanza di un settore quanto mai essenziale per la tenuta del sistema paese, garantendo la sanificazione e l’accessibilità di ospedali, scuole, uffici pubblici e privati, fabbriche, mezzi di trasporto.
I sindacati stigmatizzano inoltre le dichiarazioni di disponibilità a concludere il rinnovo del contratto nazionale da parte delle associazioni datoriali e delle imprese, solo parole non seguite da comportamenti coerenti e da un cambio di impostazione nei contenuti.
La mobilitazione andrà avanti fino a quando non si riattiverà il tavolo di confronto per giungere in tempi certi e brevi al rinnovo del contratto che assicuri aumenti economici congrui e la conferma dei diritti.
Le piazze della mobilitazione del 21 ottobre
Valle d’Aosta
- Aosta – ore 14.00 attivo delegati
Trentino
- Trento – ore 14.00 presidio Piazza Dante c/o Palazzo Provincia
Alto Adige
- Bolzano – sciopero per l’intero turno di lavoro (con esclusione dei servizi pubblici essenziali) – dalle ore 14.00 presidio nel centro città, piazza della Mostra
Lombardia
- Milano Metropoli – dalle ore 14.00 presidio davanti Assolombarda (con i delegati Monza e Brianza)
- Bergamo – dalle ore 14.00 presidio davanti la Prefettura
- Brescia – dalle ore 14.00 presidio davanti Spedali Civili
- Cremona – Mantova – dalle ore 14.00 presidio davanti gli Ospedali
- Lodi – dalle ore 14.00 presidio davanti l’Ospedale civile
- Sondrio – dalle ore 14.00 presidio davanti l’Ospedale civile
- Varese – Como dalle ore 14.00 presidio davanti gli Ospedali civili
Piemonte
- Torino – dalle ore 14 Manifestazione statica in Piazza Castello con delegazioni da tutta la regione
- Alessandria – dalle ore 14.00 presidio davanti la Prefettura
- Verbania – dalle ore 14.00 presidio davanti la Prefettura
- Vercelli – dalle ore 14.00 presidio davanti la Prefettura
Veneto
- Padova – dalle ore 14.00 presidio davanti all’Ospedale civile e assemblea sindacale in ospedale con tutti gli appalti multiservizi
- Rovigo – dalle ore 14.00 presidio davanti l’Ospedale Civile
- Verona – dalle ore 14.00 presidio in Piazza dei Signori davanti alla Prefettura
- Treviso – dalle ore 14.00 presidio davanti all’ospedale civile
- Belluno – assemblea pubblica nella sede Cisl con delegati e conferenza stampa
- Venezia – dalle ore 14.00 presidio davanti alla sede di Legacoop
- Vicenza – dalle ore 14.00 presidio davanti alla sede di Confindustria
Friuli Venezia Giulia
- Udine – dalle ore 15 alle 16 presidio davanti alla Prefettura
- Pordenone – dalle 8.30 alle 11.00 e dalle 14.30 alle 16.00 presidio davanti all’Ospedale
Liguria
- Genova – dalle ore 14.00 presidio davanti all’Ospedale civile e assemblea sindacale in ospedale con tutti gli appalti multiservizi
Emilia Romagna
- Piacenza – Attivo Unitario Delegati collegamento dalla Sala Riunioni CGIL
- Parma – Presidio Unitario davanti Colser Servizi
- Reggio Emilia – Attivo Unitario Delegati collegamento dalla Sala Riunioni CGIL
- Modena – Attivo Unitario Delegati collegamento dalla Sala Riunioni CGIL
- Ferrara – Presidio asilo Comunale di Ferrara
- Forlì – Cesena – Rimini – Ravenna presidio presso Confindustria Forlì
Toscana
- Firenze – ore 14.00 presidio Piazza. Duomo C/o Regione Toscana
Marche
- Ancona – dalle 14.00 alle 16.00 presidio piazza del Plebiscito davanti alla Prefettura
Umbria
- Perugia – ore 14.00 attivo delegati
- Terni– ore 14.00 presidio c/o Ospedale S.Maria
Lazio
- Roma –dalle 14.00 presidio in Piazza Barberini
Abruzzo
- Teramo, Pescara, Chieti, L’Aquila, Avezzano– ore 14 attivi delegati
Molise
- Campobasso – ore 14.00 presidio c/o Ospedale Cardarelli
Basilicata
- Potenza – dalle 10:00 alle 12:30 presidio davanti alla Prefettura
- Matera – ore 14.00 attivo delegati
Campania
- Napoli- ore 14.00 presidio Piazza Plebiscito c/o Prefettura
Puglia
- Bari – dalle ore 14.00 presidio in Piazza Prefettura
- Barletta – dalle 14.00 presidio antistante la Prefettura
- Brindisi – dalle ore 14.00 presidio davanti lo Stabilimento Produttivo Enel Centrale Termo Elettrica Federico II di Cerano
- Foggia – dalle ore 14.00 presidio in Piazza Prefettura
- Lecce – dalle ore 14.00 presidio in Piazza Prefettura
- Taranto – dalle ore 14.00 presidio in Piazza Prefettura
Calabria
- Catanzaro- presidio c/o Prefettura ore 14
Sicilia
- Palermo – dalle ore 14.00 presidio Via Cavour davanti la Prefettura
- Catania – dalle ore 14.00 presidio davanti la Confindustria Enna – dalle ore 10:30 assemblea delle Delegate e dei Delegati
- Gela – dalle ore 10 alle 13 sit-in davanti all’ospedale
- Messina – dalle ore 14.00 presidio davanti la Prefettura
- Agrigento – dalle ore 14.00 presidio davanti la Prefettura
Sardegna
- Cagliari – dalle ore 14.00 assemblea pubblica davanti al Presidio Ospedaliero Brotzu