RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Decreto Omnibus, Tarlazzi: decisioni su trasporti prese senza confronto. Per dipendenti ex Alitalia si rischia macelleria sociale

Decreto Omnibus, Tarlazzi: decisioni su trasporti prese senza confronto. Per dipendenti ex Alitalia si rischia macelleria sociale

“Il Decreto Omnibus che andrà in consiglio dei ministri lunedì nonostante tratti ampiamente il settore dei trasporti è stato definito senza il coinvolgimento, se non con incontri di facciata per la questione taxi, delle organizzazioni sindacali di settore”.

Così il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi che prosegue: “per quanto concerne il tema dei taxi, gli interventi previsti nel decreto in concreto rischiano di creare solo caos per scaricare poi i veri disagi e le tensioni nei territori.

Mancano di fatto ancora i decreti attuativi indispensabili per completare la normativa vigente in modo strutturale.

Negli incontri effettuati in queste settimane ci era stato assicurata una discussione su una proposta scritta per arrivare a soluzioni condivise, abbiamo invece appreso del decreto che andrà in Cdm senza di fatto alcun confronto nel merito”.

“Ancora più preoccupante – aggiunge il Segretario Generale Tarlazzi – è la modifica degli ammortizzatori sociali per il settore del trasporto aereo che penalizza enormemente i dipendenti dell’ex Alitalia che ancora non sono entrati in Ita Airways. Una tale decisione, presa senza il minimo confronto con le parti sociali e nonostante gli accordi con il passato governo per tutelare questi lavoratori, rischia di generare una vera e propria macelleria sociale facendo emergere gravi ingiustizie e discriminazioni verso quelle lavoratrici e quei lavoratori che sono stati già colpiti duramente dalla crisi Alitalia in tutti questi anni”.

“Auspichiamo – conclude Tarlazzi – che venga aperto un confronto costruttivo che individui provvedimenti e soluzioni condivisi e strutturali per tutelare l’utenza ma senza dimenticare i lavoratori”.