RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Alitalia, sindacati: Non possiamo più aspettare: si avvii il rilancio

Alitalia, sindacati: Non possiamo più aspettare: si avvii il rilancio

Roma, 2 febbraio – “Il Commissario di Alitalia in amministrazione straordinaria ci ha convocati per domani: ci aspettiamo che comunichi l’avvio di un percorso con la nuova compagnia ITA che, stavolta e a differenza di quando sinora accaduto, risulti finalmente rapido e favorevole alla start up di quest’ultima”.

È quanto dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti ed Ugl Trasporto aereo, spiegando che: “È imprescindibile infatti un radicale cambio di passo da parte di tutti gli attori in campo, visto che tutti i passaggi propedeutici all’avvio dell’attività operativa sono già stati effettuati ed è stato già presentato uno schema di piano industriale sul quale peraltro ci siamo già espressi, richiedendo sostanziali e indispensabili correzioni di rotta e investimenti più coraggiosi a tutela della sostenibilità industriale e dell’occupazione. Ma dobbiamo fare presto: non possiamo più aspettare perché l’immobilismo dell’amministrazione straordinaria di Alitalia, chiaramente evidenziato dal bassissimo livello di attività produttiva sinora messa in campo, rischia di danneggiare colpevolmente lo start up della newco con l’avvio della stagione estiva, favorendo le compagnie competitrici, quando buona parte della popolazione sarà vaccinata e comprensibilmente desiderosa di partire per vacanze o per lavoro.

Chiediamo quindi che non si continui a perdere tempo mentre si avvicina, inoltre, la scadenza della cassa integrazione, il prossimo settembre: continuando così si rischia di arrivare a quella data senza che si sia fatto nulla di concreto per rilanciare l’azienda. L’azienda in amministrazione straordinaria e tutti i Ministeri competenti convochino al più presto un tavolo di regia con il sindacato sulla crisi della stessa Alitalia e di tutte le aziende del trasporto aereo per assicurare il futuro a decine di migliaia di lavoratori”.