Grande partecipazione nella sede della Uiltrasporti Sicilia all’assemblea dei lavoratori Amat, l’azienda di trasporto pubblico di Palermo. Dopo lo sciopero dello scorso 8 gennaio, di quattro ore, che ha fatto registrare quasi il 100% di adesione, si sta organizzando al meglio quello del prossimo 21 febbraio, che questa volta fermerà bus e tram per otto ore.
L’obiettivo è il rinnovo del contratto aziendale, che si attende da oltre 15 anni e che garantirebbe ai dipendenti un adeguamento al caro vita, a fronte di un lavoro altamente usurante.
“Allo sciopero non si arriva spesso, per via tra l’altro anche dei notevoli disagi che ne conseguirebbero per la cittadinanza – ha sottolineato il commissario straordinario Uiltrasporti Sicilia Katia Di Cristina – Quindi, se si è arrivati ad organizzarne più di uno, con successo, è perché la situazione è diventata insostenibile ed è questo l’unico strumento per i lavoratori per far sentire la propria voce nei confronti del Comune, socio unico di Amat”.
L’incontro è stato occasione, oltre che per ricordare dell’appuntamento del 15 febbraio con la prima giornata di formazione, dedicata alla Previdenza complementare, anche per parlare alla presenza del commissario straordinario e del segretario nazionale William Zonca di altri aspetti importanti per l’organizzazione interna.