RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Consiglio regionale Uiltrasporti Calabria, Natale Spadaro eletto Segretario Generale regionale

Consiglio regionale Uiltrasporti Calabria, Natale Spadaro eletto Segretario Generale regionale

Tarlazzi: siamo un sindacato di piazza al fianco dei lavoratori per portare avanti la nostra idea di sviluppo del Paese

Si è svolto questa mattina il consiglio regionale della Uiltrasporti Calabria che ha eletto all’unanimità Natale Spadaro Segretario Generale regionale.

All’incontro, presieduto dal Segretario Nazionale della Uil Santo Biondo, era presente il Segretario Organizzativo della Uiltrasporti nazionale William Zonca. A chiudere i lavori, dopo un interessante e proficuo dibattito, il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi.

Il Segretario Tarlazzi, ringraziando per il prezioso lavoro svolto e per la lealtà dimostrata Giuseppe Rizzo, Segretario Generale regionale uscente e recentemente nominato alla guida della Camera sindacale Uil di Reggio Calabria, ha augurato buon lavoro a Natale Spadaro per questo nuovo sfidante e impegnativo incarico.

“La Uiltrasporti, insieme alla Uil – ha detto Tarlazzi – è l’unico sindacato che continua a crescere perchè è sempre in grado di dimostrare la propria attenzione alle questioni che riguardano il mondo del lavoro.

Ci troviamo di fronte ad un Governo statalista che se da un lato ha accentrato tutta la gestione del Pnrr e della Zes unica, dall’altro propone un’autonomia differenziata che rischia di creare un paese con 21 regioni diverse che vanno ognuno per la propria strada e cerca di fare cassa con le privatizzazioni di asset strategici come le ferrovie, i porti, Enav e Poste.

Siamo preoccupati per questa impostazione perchè ad esempio privatizzare i porti significa mettere in mano ai privati un asset strategico attraverso il quale passa il 70% delle merci in entrata e in uscita nel nostro paese e soprattutto adesso, con la crisi del Mar Rosso in atto ci rendiamo conto di quanto delicato sia questo settore.

Abbiamo chiesto al Governo di prorogare il sostegno previsto dal comma 199 della vecchia legge per gli aiuti Covid per dare un sostegno economico alle compagnie portuali e garantire l’operatività delle compagnie, ma anche di rivedere il periodo di finanziamento delle agenzie del lavoro portuale, previsto ora dalla Legge di Bilancio per soli 3 mesi, che rischia di lasciare i lavoratori dei porti di Taranto e Gioia Tauro senza sostentamento.

Non possiamo rimane in silenzio, dobbiamo portare avanti le nostre istanze perchè la nostra idea di sviluppo del Paese è del tutto diversa da quella che vogliono prospettarci.

Riteniamo utile una legge sulla partecipazione che dia ruolo ai lavoratori nell’indirizzo delle scelte delle aziende, ma non sarebbe opportuna la nostra presenza dei Cda, sarebbe molto più efficace adottare un sistema duale che ci veda presenti nei consigli di sorveglianza con il ruolo di indirizzo e controllo dei Cda. Noi non siamo un sindacato di potere, ma un sindacato che sta in mezzo alla gente, per la tutela del lavoro e dei salari.

Il giusto salario non puó essere quello determinato dalle gabbie salariali, ma attraverso la contrattazione e per dare forza alla contrattazione dobbiamo chiarire il concetto di rappresentanza e riformare la legge sul diritto di sciopero. La legge 146/90 ha dimostrato tutti i suoi limiti, non si puó pensare di intervenire e sanzionare i lavoratori e i loro rappresentanti quando manifestano per i loro diritti e poi non c’è nessuna legge che sanzioni chi viola il Ccnl o non paga gli stipendi.

Per contrastare tutto questo dobbiamo continuare ad essere un sindacato che sta tra i lavoratori e al fianco dei lavoratori, anche in questo momento difficile non dobbiamo perdere la voglia impegnarci e continuare le nostre battaglie sui diritti civili e sui tanti problemi irrisolti del nostro Paese”.