RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

SICILIA

“stop dal 30 settembre ai collegamenti marittimi verso le isole Eolie, Egadi ed Ustica gestiti dalla Caronte & Tourist. A rischio 71 lavoratori”

“stop dal 30 settembre ai collegamenti marittimi verso le isole Eolie, Egadi ed Ustica gestiti dalla Caronte & Tourist. A rischio 71 lavoratori”

Trasporti marittimi, Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti: “stop dal 30 settembre ai collegamenti marittimi verso le isole Eolie, Egadi ed Ustica gestiti dalla Caronte & Tourist. A rischio 71 lavoratori e il diritto alla continuità territoriale degli abitanti delle isole minori.  Incomprensibile ed assordante il silenzio della politica e delle istituzioni”

“Auspichiamo l’immediata convocazione da parte dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture ed esortiamo politica ed istituzioni regionali ad intervenire con la massima tempestività per garantire il mantenimento dei livelli occupazioni, contrattuali e il diritto alla continuità territoriale dei siciliani delle isole minori”. A chiederlo sono Alessandro Grasso segretario generale Filt Cgil Sicilia, Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia e il Commissario Uiltrasporti Sicilia Katia Di Cristina che intervengono cosi sulla vertenza legata ai collegamenti Caronte & Tourist per le isole Eolie Egadi e Ustica, in vista dello stop previsto il prossimo 30 settembre. Entra nel vivo infatti il confronto sindacale con il gruppo Caronte e Tourist relativamente alle procedure di licenziamento di 71 lavoratori. La recessione dei contratti delle tratte regionali operata dalla Società a seguito del sequestro di alcune navi,  aveva comunque indotto la Caronte & Tourist Isole Minori ad erogare il servizio verso le Isole Eolie, Egadi ed Ustica fino al 30 settembre e in regime di libero mercato. “L’esistenza della clausola sociale prevista nei bandi regionali non è comunque motivo di serenità per i lavoratori, bisogna fare di tutto per impedire questi licenziamenti, è incomprensibile il silenzio della politica regionale. Le istituzioni intervengano subito” concludono.

Palermo, 27 settembre 2023