RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

TPL: attivo dei segretari regionali mobilità

TPL: attivo dei segretari regionali mobilità

Roma, 17 marzo 2021 – Si è tenuto oggi, in videoconferenza, l’attivo nazionale del Tpl, tra i Segretari regionali e la Segreteria nazionale Uiltrasporti, per fare il punto sullo stato della vertenza per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri-Internavigatori scaduto a dicembre 2017.

Il responsabile del Dipartimento Nazionale Tpl, Roberto Napoleoni, e il Segretario Nazionale Paolo Fantappié, hanno descritto lo stato della vertenza evidenziando come nel decreto legge “Sostegni”, in via di definizione, saranno previsti ulteriori stanziamenti a tutela del settore (800 milioni di euro aggiuntivi) che andranno ad integrare i 1.490 milioni di euro già stanziati con i precedenti provvedimenti legislativi per compensare la riduzione dei ricavi e il finanziamento dei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, anche scolastico.

Con questo ulteriore finanziamento viene di fatto garantito l’equilibrio economico e finanziario delle aziende del Tpl per l’anno 2020 e vengono compensate le ulteriori perdite stimate, fino ad aprile 2021, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria. La Segreteria nazionale ha evidenziato pertanto come non ci sia più nessun possibile alibi da parte delle Associazioni datoriali Agens, Anav e Asstra per negare a lavoratrici e lavoratori del settore il giusto riconoscimento e valore del loro lavoro e come in assenza di risposte concrete la categoria sarà costretta, il prossimo 26 marzo, a effettuare la seconda azione di sciopero, di 24 ore.

Il TPL è un settore che occupa circa centomila addetti che garantiscono ogni giorno, con il massimo impegno e con non poche difficoltà, il diritto alla mobilità di milioni di persone e il CCNL, oltre ad essere pilastro ed elemento indispensabile per garantire l’adeguamento delle tutele e del salario dei lavoratori, rappresenta anche un elemento fondamentale per avviare l’annunciata riforma del settore verso una maggiore sostenibilità e qualità dei servizi offerti. I Segretari regionali hanno ribadito tutti, ancora una volta, la necessità di giungere in tempi brevi alla definizione del rinnovo contrattuale e rimarcato l’esigenza di definire regole contrattuali che diano maggiore dignità ai lavoratori sia in termini di organizzazione del lavoro che di incremento del valore delle retribuzioni, con particolare riguardo ai giovani e prestando la necessaria attenzione alle trasformazioni tecnologiche che riguarderanno sempre di più il trasporto pubblico locale con le inevitabili ricadute sull’organizzazione delle attività e sull’adeguamento dei profili professionali ormai non più rispondenti alle esigenze delle persone e dei processi.

Il Segretario Generale Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, nel sottolineare come il Piano nazionale di rinascita e resilienza abbia focalizzato sul Tpl una particolare attenzione per il suo fondamentale contributo nella direzione della maggiore sostenibilità ambientale e vivibilità dei centri urbani, ha anche ribadito, nelle sue conclusioni, come la riforma del Tpl sia ineludibile e dovrà prevedere interventi in ambito di riordino delle norme di regolamentazione del settore, rivedere il meccanismo di assegnazione dei servizi e distribuzione delle risorse, incentivare la transizione tecnologica anche attraverso anche il rinnovamento del parco mezzi e intervenire per promuovere un nuovo sistema industriale che favorisca le aggregazioni delle imprese.

Nel primo pomeriggio di domani si terrà l’incontro, richiesto dalle Organizzazioni sindacali alle Associazioni Datoriali, per tentare di trovare soluzioni che sblocchino la vertenza e riconoscano, anche sull’esempio degli accordi sottoscritti nell’ambito delle Attività Ferroviarie, il valore dell’attività dei lavoratori del TPL, che continuano, nel perdurare dell’emergenza pandemica a svolgere con estrema professionalità il loro lavoro.

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