“Con una prevalenza di Sì pari rispettivamente a circa il 73% ed a circa il 70% delle preferenze i lavoratori delle imprese che applicano il Contratto delle Attività Ferroviarie ed i lavoratori del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane hanno espresso, attraverso lo strumento del referendum, parere favorevole alle intese raggiunte il 22 marzo scorso”. Lo riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Ferrovie.
“L’esito delle votazioni – spiegano le organizzazioni sindacali – ha riconosciuto l’urgenza, in particolare per alcune categorie di lavoratori, di adeguare i livelli salariali e di rafforzare, anche alla luce di un miglior regime fiscale, le misure di welfare previdenziale e sanitario contenute nel nuovo articolato contrattuale”.
“In vista del prossimo rinnovo contrattuale il nostro impegno – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Ferrovie – sarà sempre più profuso nella direzione che il ccnl delle attività ferroviarie diventi il contratto di settore per tutte le imprese ferroviarie, vista la necessità, sempre più forte, di avere regole comuni per le stesse attività lavorative e in questo senso proseguiremo la nostra battaglia perché si eliminino forme di dumping sul piano normativo e salariale”.
